Ecco cinque buoni motivi per scegliere Previndai invece che un altro fondo pensione

Di ragioni ce ne sarebbero più di cinque. Ma visto che gli articoli lunghi sono noiosi e sappiamo che i dirigenti hanno poco tempo libero, abbiamo cercato di essere super sintetici.
Quello che ci interessa è sottolineare alcuni dei motivi per cui Previndai non è intercambiabile, perché non è un fondo come un altro. 

Vediamo quindi rapidamente le ragioni per cui Previndai è unico:

  1. È il Fondo di categoria dei manager industriali, una specie di club esclusivo a cui possono accedere solo i dirigenti del settore, mentre nelle soluzioni di mercato non esiste una simile specializzazione. Nessuno come Previndai conosce la categoria ed è in grado di rispondere alle esigenze legate al loro percorso di previdenza complementare.
  2. Proprio perché è il Fondo di categoria dei manager industriali, Previndai è l’unico a rientrare nelle previsioni del contratto collettivo di lavoro. Per questo motivo, solo per i suoi iscritti, se il dirigente aderisce con il suo 4% della retribuzione lorda (oltre al Tfr), l’azienda ha l’obbligo di raddoppiare il versamento, contribuendo con almeno la stessa percentuale. Ma l’azienda può decidere di versare di più, fino al 7% e lasciare al dirigente solo un 1%. Inoltre, e questa notizia interessa probabilmente soprattutto i dirigenti più giovani, il versamento minimo da parte dell’azienda a Previndai deve essere di almeno 4.800 euro anche se questa cifra fosse superiore al 4% della retribuzione lorda annuale del manager. Se si aderisce a un fondo aperto o un’altra soluzione di mercato, però, l’obbligo dell’azienda viene meno. 
  3. Siamo nati più di 30 anni fa, nel 1990 , non siamo certo dei principianti nel campo della previdenza complementare e poi non ci occupiamo di mille prodotti e servizi ma siamo specializzati nel garantire una pensione di scorta ai dirigenti. Per questo abbiamo sviluppato una grande esperienza in tutte le fasi del ‘ciclo produttivo’ della previdenza complementare: dal versamento dei contributi alla gestione delle risorse, fino all’erogazione delle rendite previdenziali; oggi ne abbiamo attive circa 6 mila e lo stesso non si può dire di certo per fondi nati molto di recente. 
  4. La nostra solidità: gestiamo risorse per 14 miliardi di euro, il che ci rende il primo fondo pensione italiano per patrimonio, e ci hanno scelto oltre 86 mila dirigenti. Abbiamo poi una struttura interna dedicata di 50 persone, professionisti del settore, che lavorano esclusivamente per i nostri iscritti. Non ci affidiamo all’esterno per nessuna delle funzioni strategiche del Fondo, dalla gestione dei rischi alla finanza passando ovviamente per contributi e prestazioni, e siamo sempre noi a rispondere direttamente al telefono; perché abbiamo scelto di non affidarci di un call center ma di mettere  direttamente a  disposizione dei dirigenti tutta la nostra esperienza. 
  5. Perché siamo un ente senza scopo di lucro, non abbiamo altri azionisti da remunerare se non i nostri iscritti. Per questo tratteniamo dai contributi solo quanto necessario al funzionamento del Fondo e possiamo garantire non solo buoni rendimenti ma anche costi bassi, molto più bassi rispetto ai fondi aperti, che nel lungo termine possono fare una bella differenza. E non sono slogan: è possibile trovare i nostri rendimenti sempre aggiornati (ogni 15 giorni) sul nostro sito e comparare i nostri costi con quelli di qualsiasi altro fondo pensione con il Confronta costi che abbiamo inserito nella nostra home page
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