Sono da poco stati pubblicati i nuovi modelli per individuare i beneficiari della prestazione di previdenza complementare, una buona occasione per ricordare cos’è la designazione, se è obbligatoria e come farla. E per ricontrollare quelle più datate: oltre 4 mila risalgono a più di 20 anni fa!
Una delle caratteristiche dei fondi pensione è che permettono la massima libertà di scelta sulla destinazione delle proprie risorse, garantendo anche la possibilità di stabilire a chi e quanto lasciare in caso non fosse possibile godere del proprio salvadanaio previdenziale. Per farlo basta inviare a Previndai la propria scelta tramite il modello per la designazione dei beneficiari, compilabile online dalla propria Area Riservata, nella sezione Prestazioni.
È bene sottolineare che di default i beneficiari della posizione di un iscritto al Fondo sono gli eredi (le somme comunque non ricadono in successione), che ne hanno diritto in parti uguali; ma se si volesse optare per una suddivisione differente o per altre persone (anche giuridiche), diverse dagli eredi, si potrebbe utilizzare appunto lo strumento della designazione dei beneficiari.
L’indicazione di uno o più beneficiari non è comunque una scelta irreversibile, con lo stesso modello utilizzato per la designazione si può infatti anche revocarla e, eventualmente, scegliere destinatari diversi compilando successivamente un nuovo modulo. A questo proposito è molto importante ricordarsi di controllare le proprie designazioni, soprattutto se avvenute molto indietro nel tempo, per verificare che le scelte siano ancora attuali. Dai nostri archivi emerge, infatti, che dei poco meno di 10 mila soggetti che hanno designato dei beneficiari, più della metà lo ha fatto oltre dieci anni fa e un gran numero (più di 4 mila persone) addirittura 20 anni fa.
È ovviamente buona regola essere certi dell’attualità delle scelte effettuate e, in ogni caso, è consigliabile utilizzare i nuovi modelli per la designazione, pubblicati nelle scorse settimane, anche qualora non fosse necessario apportare modifiche. Questo permetterà al Fondo di avere a disposizione maggiori informazioni sui beneficiari, che potrebbero risultare particolarmente utili nel caso in cui fosse necessario rintracciarli in seguito alla scomparsa prematura di un iscritto.
Ricordiamo che è possibile controllare le designazioni effettuate direttamente dall’Area Riservata ma, vista la delicatezza di queste informazioni, per farlo è necessario accedere con Spid o autenticarsi tramite codice temporaneo (Otp) inviato su un cellulare certificato. Infine, è bene tenere a mente che la compilazione dei moduli per la designazione avviene online, come accennato sopra, ma gli stessi dovranno poi essere stampati, firmati e inviati a Previndai in originale insieme alla copia di un documento in corso di validità, per una maggiore sicurezza proprio e del Fondo.