È passato quasi un anno dal lancio del nostro nuovo comparto assicurativo, Assicurativo 2024, e l’occasione è adatta a un approfondimento sulla sua fisionomia e le sue caratteristiche

Perché un nuovo comparto? Assicurativo 2024 nasce in seguito al rinnovo del contratto con il pool delle compagnie assicurative che gestiscono i nostri comparti garantiti (Assicurativo 1990 e Assicurativo 2014 e adesso anche Assicurativo 2024). Come già avvenuto in passato, il precedente comparto garantito, Assicurativo 2014, è stato chiuso alla nuova contribuzione e ne è stato creato uno nuovo, con caratteristiche del tutto sovrapponibili. Prima di approfondire la conoscenza dell’ultimo arrivato, è bene però ricordare che i suoi predecessori (Assicurativo 1990 e 2014) continuano a essere attivi e gestiti come in passato, sebbene non possano più essere scelti come opzione per nuovi versamenti.

Identikit.  Assicurativo 2024 è la scelta più prudente per gli iscritti a Previndai, perché è un comparto garantito, ovvero che protegge al 100% dalle perdite. Non solo, il comparto prevede il consolidamento annuo dei risultati e anche un rendimento minimo dello 0,5%, non comune nel panorama dei fondi pensione italiani, almeno negli ultimi anni. Tuttavia, nell’ultimo decennio, i comparti assicurativi di Previndai sono andati ben oltre, registrando un 2% medio annuo netto. Per quanto riguarda i rendimenti di Assicurativo 2024, al 29 di novembre si attestava al 2,27% (al lordo della tassazione). Infine, la sua peculiarità, come anche quella dei suoi predecessori, è il fatto di essere un comparto assicurativo e non finanziario come per la maggior parte dei comparti garantiti degli altri fondi pensione, e per questo maggiormente in grado di assorbire le oscillazioni negative dei mercati.

A chi è adatto? I comparti garantiti come Assicurativo 2024 sono pensati per mettere in sicurezza il patrimonio accumulato nel corso degli anni prima di richiedere al fondo la liquidazione di quanto accumulato. Per questo l’opzione è considerata ideale per chi è più vicino al pensionamento e quindi alla richiesta della sua pensione di scorta, a partire da un orizzonte temporale di dieci anni o meno. Ovviamente la scelta dei comparti è totalmente appannaggio degli iscritti, che nella valutazione dovrebbero tenere conto non solo dell’orizzonte temporale ma anche della personale propensione al rischio, della propria situazione economico-patrimoniale generale e delle prospettive future di guadagno e risparmio. Questo vale sempre, per la scelta di tutti i comparti, con in più a consapevolezza che Previndai offre la possibilità di investire anche su più di una linea contemporaneamente. Per approfondire i comparti a disposizione è possibile utilizzare questo link

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